Laboratorio di scrittura creativa Pluriclasse Il e III
Una mattina di primavera, una biscia uscì dal letargo e, siccome aveva il frigo vuoto, andò a fare la spesa.
- Com’è grande questa radura, è veramente un posto bellissimo.
Era giunta al Poggio del re, tra Oramala e Poggio Ferrato, località così chiamata in onore di re Edoardo Il d’ Inghilterra che qui trascorse tanti anni della sua vita.
- Che belli i fiori della borragine, sembrano stelle blu. Con le foglie farò il ripieno per i ravioli.
- Ecco la rucola selvatica con i suoi fiori gialli, ne coglierò un po’ per farmi passare la tosse che mi viene ogni volta che mi bagno con la rugiada
- Con il luppolo selvatico farò una bella frittata per stasera.
- Bene, c’è anche il trifoglio che rende la pelle giovane. Con il trifoglio farò la mia crema di bellezza.
- Con le foglioline tenere di ortica farò il risotto.
- E questo? È l’elleboro, è velenoso! E queste? Ma queste sono orme di cinghiale, che paura!
E la biscia scappò per lo spavento. Durante il ritorno a casa,
esclamò:
- Ci sono già le fragoline di bosco, queste le mangio subito.
- Ahi, per la fretta mi sono punta con questo cardo, per fortuna che il suo succo serve per far cicatrizzare le ferite.
E la biscia tornò a casa a preparare il pranzo.